Sudafrica 2012

Un'estate... invernale!

Day 7 - Parco Kruger e arrivo nello Swaziland

Questa mattina c’è il sole e Mariam si è svegliata molto allegra! A colazione ancora tutti dai Bonos, dato che abbiamo stabilito che è molto meglio del ristorante locale. E non è male neanche la strana marmellata in scatola che si trova da queste parti.

Colazione dai Bonos

Dopo il check-out usciamo dal Parco dal Melalane Gate, e capiamo subito che oggi è il giorno della Giraffa! Infatti ne vediamo parecchie già nel breve tratto che separa il Camp di Berg-en-Dal dall’uscita. Un gruppo ci attraversa la strada proprio davanti! Incontriamo anche una bella famigliola di babbuini e qualche elefante. Rientriamo nel Parco circa 40 km più a est dal Crocodile Bridge Gate...

Ingresso al Kruger da est

... e da qui poi risaliamo verso Lower Sabie, e ancora riusciamo a vedere moltissimi animali. Purtroppo nessun rinoceronte e nessun felino! Il Camp di Lower Sabie sembra molto bello, ed ha una fantastica terrazza con un’ampia vista sul fiume e sulla vallata. Naturalmente ci sono ippopotami, coccodrilli ed elefanti.

Avvistamenti del giorno
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    Avvistamenti del giorno (day 7) 20120731 Sudafrica 0530

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    Avvistamenti del giorno (day 7) 20120731 Sudafrica 0599

Abbiamo pranzato e finalmente io e Beatrice siamo riusciti a mangiare un ottimo waffle!! Dopo pranzo si riparte per uscire definitivamente dal Parco Kruger. Che dire, è stata un’esperienza molto bella! Complessivamente abbiamo percorso all’interno del Parco circa 500 km girellando su e giù per strade e stradine, e riuscendo a vedere veramente tantissimi animali, tra cui ben 4 dei 5 Big Five, anche se leoni e rinoceronti li abbiamo visti una volta soltanto. Anche i panorami e le atmosfere nei Camp sono stati all’altezza delle aspettative di un vero safari africano! La prossima destinazione è Mbabane, capitale dello Swaziland, che attraversiamo per poi arrivare sulla costa meridionale del Sudafrica. Alla dogana ci sono più persone di servizio che viandanti, per cui ce la sbrighiamo abbastanza velocemente.

Confine tra Sudafrica e Swaziland

La strada è “montanara”, con tante curve e saliscendi, e molto frequentata da gente di ogni tipo (tra cui anche bambini che trasportano fascine di legna in testa e carriole piene di non so cosa) e da animali vari che amano particolarmente stare in mezzo alla strada. Il panorama sembra molto bello, ma lo godiamo poco perché siamo in ritardo e da queste parti viene buio molto presto. La Cris è un po’ agitata, tanto per cambiare! Tra l’altro l’indirizzo dell’albergo non compare sul nostro Garmin, per cui dobbiamo entrare in città un po’ alla cieca. Poi ci fermiamo ad un distributore a chiedere e per fortuna due simpatiche cicciottine ci conducono fino a destinazione. Sono poi molto molto contente della mancetta che le lasciamo. L’Hotel, il Mountain Inn, è molto carino e le camere sono enormi. Abbiamo infinamai due bagni! Peccato solo che il free wi-fi funzioni molto poco e che non riusciamo a telefonare a casa con Skype. La cena non è male e come al solito spendiamo poco. Scopriamo poi che la flemma Swazilandese non ha nulla da invidiare a quella Sudafricana!