Sudafrica 2012

Un'estate... invernale!

Day 22 - Cape of Good Hope

Oggi giornata meteorologicamente pessima, probabilmente la peggiore di tutto il viaggio.
Però di mattina sembrava esserci un po’ di sole, per cui dopo la buona colazione consumata “a casa nostra” siamo partiti alla volta del Capo di Buona Speranza. Si esce dalla città costeggiando le pendici della Table Mountain, una bellissima strada in mezzo al bosco; poi si va verso la costa, e la prima tappa è Hout Bay, un paesino situato in mezzo ad una bella baia, dove naturalmente ci fermiamo a fare qualche foto del panorama.

La baia di Hout Bay

Cerchiamo anche di vedere qualche balena, e forse se ne intravede una in lontananza. Il seguito della strada prosegue verso il Chapman's Peak, un punto panoramico lungo una incredibile strada che costeggia la costa proprio a picco sull’oceano. Strada che si chiama appunto Chapman's Peak Drive.
Una di quella della serie che merita il viaggio.

Chapman's Peak

Questo resterà l’ultimo ricordo asciutto della giornata!
La tappa successiva è Simon’s Town, dove c’è una spiaggia famosa per essere abitata da una grossa colonia di pinguini. Ci fermiamo, ma come scendiamo dalla macchina si scatena il diluvio, accompagnato dal solito forte vento, per cui niente passeggiata lungo la spiaggia e niente pinguini.
In questa cittadina c’è anche una stazione dove non si possono fare un sacco di cose; in particolare se hai un’ascia o un kalasnikov sul treno proprio non ti fanno salire.

Stazione di Simon's Town

Risaliamo in macchina e procediamo verso Cape Point, sperando in un cambiamento climatico. Ed infatti il tempo cambia, nel senso che peggiora ulteriormente e la pioggia non ci abbandona più per tutto il resto della giornata!

Tempo inclemente a Cape Point

Andiamo comunque avanti, anche perché il posto merita ovviamente la visita. Si entra nel Parco Nazionale e si arriva prima in alto fino al faro di Cape Point, dove saliamo con il trenino per vedere un po' di panorama dall'alto, ma ci rimaniamo molto poco perchè pioggia e vento sono abbastanza fastidiosi! Per fortuna c'è il solito negozietto di souvernir per ripararsi un po' e per spendere ancora qualche rand.

L'ingresso al Parco di Cape Point

Poi si riprende l'auto e si va in basso sulla costa fino al Capo di Buona Speranza. Da sopra a sotto sarebbe stata una bellissima passeggiata a piedi se il tempo fosse stato più clemente!
Facciamo qualche foto ricordo dove c’è il cartello che segnala il punto più a Sud-Ovest di tutta l’Africa, ma con qualche difficoltà per via di un pulmino appena arrivato che ha sbarcato uno stuolo di giapponesi che hanno immediatamente monopolizzato la postazione.
Alla fine però ce l'abbiamo fatta.

Capo di Buona Speranza
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Si ritorna quindi a Cape Town sempre sotto la pioggia, rinunciando definitivamente all’idea di ripassare da Simon’s Town; i pinguini li vedremo un’altra volta! Forse. C'è però il tempo di imbattersi in un bellissimo arcobaleno che sembra uscire dal mare.

Concludiamo la giornata con un giretto al centro commerciale del Waterfront, sempre sotto l'acqua.
Per concludere la giornata una bella cenetta nel nostro appartamento (perché ha la lavastoviglie!), con una splendida spaghettata all’amatriciana preparata da Uccio con la sua solita sapienza.

Il Waterfront di Cape Town