Colazione al barettino a fianco dell'albergo. Si mangia anche bene, ma il servizio è pessimo. Una ragazzetta alquanto stordita, o forse solo molto disorganizzata, ci porta caffè e cibarie dopo circa mezz'ora che siamo seduti, e dopo aver servito varie persone entrate dopo di noi. Mah.
Oggi in realtà è il giorno clou del nostro viaggio, la giornata più importante, lo scopo essenziale del viaggio stesso: si va agli
Outlet di Aurora, Illinois. Distano una cinquantina di km, che il navigatore prevede di fare in poco più di un'oretta. Il cielo è plumbeo, ma la temperatura di circa 20 gradi rende il giretto piacevole. Il traffico è sempre notevole.
Però non tutto va secondo i programmi iniziali, che prevedevano poi di rientrare nel pomeriggio per riportare le moto alla sede locale di
Eagle Riders entro le 18. Succede infatti che dopo una quindicina di km alla moto di Salvatore si accende di nuovo la spia di un guasto al motore. Si, anche questa moto, la seconda! Ma nessuno ha pensato che sia lui che porta sfiga, si tratta sicuramente di una semplice coincidenza, è questo quello che abbiamo pensato.