A Johannesburg non ci siamo fermati neanche un po’, nemmeno una foto ricordo, solo il tempo per cambiare un po' di euro (a 9,89) per prendere un buon croissant per fare da base alle pasticche di Malarone (Beatrice ci ha litigato un po’, ma alla fine in un modo o nell’altro è riuscita a farle scendere!!), e per andare a noleggiare le auto. Auto che dovevano arrivare da non so dove e che ci hanno fatto aspettare parecchio, ma l’attesa è stata rallegrata dalla splendida Pabi, la graziosissima impiegata della Budget che si è letteralmente innamorata di Mariam (avrà detto “she is so cute!” almeno 50 volte) e che ha voluto sapere della sua storia. In cambio ha detto che la prossima volta che veniamo a Johannesburg ci invita a casa sua per almeno due giorni! Le macchine sono due Renault Koleos. Non male perché sono alte e piuttosto spaziose, per cui ci stanno bene tutti i bagagli. E poi per fortuna sono una bianca e una scura, così possiamo evitare di graffittarle per non confonderle. Quando arrivano però abbiamo la sorpresina del giorno: la guida è a destra!!!! GULP, mica mi ero accorto che qui si guida a sinistra come in GB!!! Un incubo! Pace lungo la strada, ma usare il cambio con la mano sinistra e riuscire ad imbroccare il senso di marcia giusto negli svincoli e nelle rotonde non è proprio la cosa più semplice del mondo! Vabbè, impareremo anche questo; comunque finalmente alle ore 13.15 si parte per la nostra prima tappa: direzione Nelspruit, circa 320 km per 4 ore circa di viaggio previste.
Nonostante l’ottimo Garmin cicchiamo subito il primo svincolo a destra e facciamo un bel giro dell’oca, ma poi riusciamo finalmente a prendere la N12, una simpatica autostrada a due corsie che ci porta fuori dalla città in direzione Est, attraversando campagne aride a perdita d’occhio con pochissima vegetazione.
In mezzo al nulla per fortuna compare anche un autogrill, dove mangiamo degli ottimi hamburger spendendo molto poco. Alessandro è ancora un po’ fuori fase e resta in macchina a dormire.
Negli ultimi 70-80 km il panorama cambia molto: la vegetazione diventa man mano più fitta e la strada diventa collinare. Arriviamo a Nelspruit giusto quando il sole comincia a tramontare. L’Hotel, il Mercure, è molto carino e gli alloggi sono spaziosi. Mariam dorme in camera con Beatrice ed è felice! A cena si va da Cappucinos, dove a dispetto di una colonna sonora da incubo (dovevo venire in Sudafrica per ascoltare Gigi D’Alessio e la Pausini!!!) si mangia bene (birra a parte, pare) e anche in questo caso si spende molto poco. E’ solo il primo giorno ma se sarà sempre così credo che la voce cibarie alla fine del viaggio sarà sicuramente la meno impegnativa. Uscendo dal ristorante notiamo un particolare che ci fa ricordare che ci troviamo nell’altro emisfero del mondo: una fantastica mezza luna a testa in giù!