Sudafrica 2012

Un'estate... invernale!

Day 4 - Parco Kruger

Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, oggi che ci siamo alzati alle 4.30 si può proprio dire che è stata davvero una gran bella giornatona!

Non sembra ma sono le 5 del mattino.
O forse lo sembra!?

Roland è venuto a prenderci puntuale alle 5.15 e, dopo aver fatto una sorta di appello un po’... africano, ci ha fatti salire sul suo pulmino, dove per fortuna abbondavano le coperte di lana che ci hanno fatto molto molto comodo. Faceva in effetti un po’ freddino!

Roland fa l'appello

Rolando poi ci ha spiegato come illuminare il bosco con la torcia per vedere gli animali nel bosco e come stare tutti zitti zitti quando lui dice “ssshhhhh”. In realtà di animali ne abbiamo visti pochini. Si vede che la storia che si alzano presto è un po’ una leggenda metropolitana, anzi, una leggenda della savana!! Ahhh Ahhh Ahhh Oltre alla solita miriade di impala e ungulati vari, con la torcia abbiamo visto solo degli ippopotami con gli occhioni che spuntavano da un laghetto, e che abbiamo fotografato con qualche difficoltà. Però c’è da dire che erano molto carini.

Ippo by night
Alcuni dei 300.000 impala del Kruger
Nel frattempo si fa giorno

Tornati al Camp ci meritiamo una mitica supermegacolazione!!! Con la pancia piena e con il morale un po’ più caldo abbiamo fatto una piccola passeggiata lungo il percorso a fianco dell’argine del fiume, ben protetto da una rete metallica con corrente elettrica. Si sa mai che qualche lucertolone pensi di farsi un giretto ai piani alti! Il panorama è splendido, e un bel gruppetto di ippopotami si è esibito per noi dentro e fuori dall’acqua. Meglio di così!

Ippo show

Dopo la passeggiatina e dopo un’altra sosta al negozietto dello shopping, dove Alessandro ha ricevuto come dono anticipato di compleanno un fantastico cannocchiale e Mariam una bella collanina, abbiamo ripreso la macchina destinazione Nord, previa sosta al distributore, dove nonostante ci troviamo in un parco il prezzo della benzina non è particolarmente caro (non che ci voglia molto per come siamo abituati noi!!).

10,93 Rand al litro, poco più di 1€

In realtà poi il giro che avevamo pianificato è stato ridimensionato perché causa abbondanza di animali! Abbiamo infatti impiegato due ore per fare poco più di 20 km. Ma che spettacolo! Abbiamo cominciato con una bella famigliola di elefanti proprio appena fuori dal Camp, e proseguito con i soliti impala, ippopotami, facoceri e varie specie di volatili, per la gioia di Cris, anche se gli uccellini blu fosforescente sono piaciuti molto anche a lei! Abbiamo visto anche alcune specie di scimmie, tra cui sicuramente dei babbuini. Poi le giraffe, ma soprattutto il Big One dei Big Five, il mitico Re Leone! Per la verità erano un leone e due leonesse sul ciglio della strada che dormivamo talmente della grossa che avremmo potuto scendere a fargli catigolino sotto le ascelle che probabilmente non avrebbero fatto una piega! Chissà quale delle bestie che avevamo visto prima si erano appena pappato. Comunque sia, valgono a tutti gli effetti come vero avvistamento di leoni, e tra l’altro gli siamo passati proprio a due metri di distanza. Wow!

"Avvistatori" professionisti
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    Avvistatori Professionisti 20120728 Sudafrica 0313

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Un po' di animali
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    Animali del giorno 20120728 Sudafrica 0219

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    Animali del giorno 20120728 Sudafrica 0308

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    Animali del giorno 20120728 Sudafrica 0182

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    Animali del giorno 20120728 Sudafrica 0278

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    Animali del giorno 20120728 Sudafrica 0135

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    Animali del giorno 20120728 Sudafrica 0180

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    Animali del giorno 20120728 Sudafrica 0256

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    Animali del giorno 20120728 Sudafrica 0140

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    Animali del giorno 20120728 Sudafrica 0249

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    Animali del giorno 20120728 Sudafrica 0152

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    Animali del giorno 20120728 Sudafrica 0271

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    Animali del giorno 20120728 Sudafrica 0244

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    Animali del giorno 20120728 Sudafrica 0240

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    Animali del giorno 20120728 Sudafrica 0227

Sosta al ristoro di Tshokwane, dove ci siamo dissetati e pranzato con un gelato. La cosa divertente è stata però la scenetta di un gruppo di ragazzi francesi che si sono fatti fregare dal tavolo una banana da una scimmietta evidentemente più furba di loro. La scimmietta probabilmente aveva visto la pubblicità del “… ti piace vincere facile ehh!!”.

Scimmia ladra e banana francese

Il ritorno è stato semplicemente spettacolare! Prima di tutto per i panorami che abbiamo visto: prima la zona boscosa, poi le vallate sterminate da entrambi i lati della strada, con in lontananza una giraffa e altri animali che pascolavano, quindi la meraviglia della savana ed infine le spettacolari distese lungo i fiumi, con dei magnifici enormi alberi sullo sfondo.

Savana a perdita d'occhio

Dire che valeva il viaggio non rende abbastanza l’idea. Siamo rientrati al Camp alle 17.15, giusto in tempo prima che facesse buio. Doccia e breve relax, poi a cena presto al ristorante del treno, un simpatico localino con tavoli da pranzo “in carrozza”, nel vero senso de termine, ricavato dove originariamente c’era la stazione ferroviaria che portava i turisti a visitare il Parco (ultima corsa nel lontano 1972). La carne era molto buona, ma a Beatrice e Alessandro la pizza non è piaciuta molto. Mariam questa sera ha mangiato come un lupetto. Fine della splendida giornata. Domani salutiamo Skukuza e partiamo verso la parte Sud del Parco, per altri due giorni all'interno del Kruger.