Sudafrica 2012

Un'estate... invernale!

Day 13 - Durban

La giornata inizia, appunto, al freddo, e per di più con la famosa maniglia del bagno che decide di defungere definitivamente, lasciandoci la porta chiusa con l’impossibilità di entrare in bagno! Dobbiamo aspettare che arrivi qualcuno per procurarci un cacciavite e smontare la serratura per poter aprire la porta. Cose che succedono, come si dice! Diciamo che l’idea di un posto come questo, cioè di un alloggio in una fattoria in piena campagna e con tanti animali è una bellissima idea, tant’è che per i bambini questo sicuramente è il posto migliore in cui siamo stati, ma basterebbe poco per realizzarla un po’ meglio. La struttura è decisamente mal tenuta, per essere soft, ma d’altra parte il fatto che la signora che la gestisce, peraltro gentilissima e sempre disponibile, gironzoli tranquillamente a piedi nudi nell’aia disseminata di escrementi di gallina e di pecora non lascia ben sperare sulla cura con cui la struttura può essere tenuta. Dopo colazione si parte in direzione di Durban. Lasciamo il Midland ed in un paio d’ore arriviamo nella capitale dello Zuhlu-Natal, sotto un cielo grigissimo ed una bella pioggia. Finalmente un albergo come si deve! L’Holiday Inn è proprio di fronte al mare, e dopo l’esperienza di Rosetta con le sue tre stelle ci sembra una reggia.

Guarda caso, proprio di fronte al nostro hotel c’è una concessionaria Harley-Davidson, ed io e Uccio ci facciamo subito un salto per lustrarci un po’ gli occhi e per comprarci una bella maglietta con il nome della città.

Pomeriggio dedicato ai bambini, per cui si va al Sea World a vedere l’acquario. Ci sono gli squali, le tartarughe giganti, i cavallucci marini e tanti altri pesci grandi e piccoli. I bimbi sembrano divertirsi molto, così come la Cris che non aveva mai visto un polipo vero in movimento! C'è stato anche il tempo per andare a vedere lo spettacolo dei delfini.

Fa freddino e piove, per cui purtroppo non c’è molto altro da fare; la spiaggia e il lungo mare sembrano molto belli. C’è anche qualche temerario che fa surf. Cena all’italiana con pasta e pizza (forno elettrico, of course, ma ci si accontenta!), e poi in albergo per doccia e nanne, che domani si riparte prestissimo.

Lungomare di Durban