Questa mattina risveglio un po’ complicato nella nostra cella frigorifera. Uscire dal quadruplo strato di piumoni e coperte è stata un’impresa, ma ce l’abbiamo fatta! Non sono sicuro ma credo che il sottotitolo della nostra vacanza sia nato proprio qui.
Mariam ha dormito dai Bonos, con tanto di pile!
Dopo colazione caricamento dei bagagli, e ormai dopo molti studi carichiamo il nostro Wolksvagen praticamente ad occhi chiusi!
Pronti via, si parte in direzione della parte costiera dello Tsitsikamma N.P. da dove, in riva all’oceano, parte una bella passeggiata, la Waterfall Trail. Per fortuna oggi il tempo è bello ed il sole rialza un po’ la temperatura.
Il posto è splendido; c’è un lodge molto bello con tanti cottage che danno proprio sul mare, e lo spettacolo delle mega-onde che si infrangono sugli scogli è davvero notevole!
Il sentiero della passeggiata è un po’ scivoloso perché tutto infangato, ma la camminata è proprio fantastica: si cammina nel bosco parallelamente alla costa, a circa 50 metri dal mare. Il profumo del bosco bagnato unito al rumore delle onde, che a volte sembra il frastuono di un tuono, è davvero unico.
I bambini sembrano contenti (e come sempre anche i grandi, del resto!), e oltretutto a Mariam e a Cris piace particolarmente camminare nel fango.
Dopo circa un’oretta di cammino il percorso diventa un po’ accidentato, in quanto il sentiero si sposta direttamente sugli scogli; con i bimbi si fa un po’ fatica ma si va avanti lo stesso per un po’, almeno fino a quando regge l'apprensione delle mamme.
Allora si decide di tornare indietro, non prima di aver fatto una bella sosta sugli scogli per fare un po’ di foto e per far giocare i bambini che trovano un sacco di bellissime conchiglie.
Al ritorno dobbiamo riaprire le valige per recuperare un po’ di cambi, ma per fortuna scopriamo che nei servizi del lodge c’è anche la laundry, così ne approfittiamo immediatamente per fare un paio di lavatrici, seguite da un doppio giro di asciugatrici che asciugano in realtà un po’ pochino!
Nel frattempo si va a fare uno spuntino, mentre Uccio, che insolitamente non ha fame, resta a presidiare scarpe bagnate e panni sporchi. Sempre nel frattempo, si intravede anche lo spruzzo di una balena!
Terminati i lavaggi, si parte per la prossima meta, Knysna. Ci arriviamo in poco più di un’ora lungo la N2. Il nostro nuovo alloggio è al Lakeside Lodge, un posto po’ spartano ma carino, e soprattutto meno freddo dei precedenti (il riscaldamento comunque non c’è neanche qui, si vede che proprio non li usano!).
Per cena si va al Waterfront da Fisherman’s Cabin, dove mangiamo pesce (discreto) e pizza (discreta), con tempi d’attesa insolitamente meno lenti.
In conclusione, ottima giornata!