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Itinerario
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Diario di viaggio
Le nostre moto ci aspettano, dopo un'ottima colazione servita dalla graziosissima Maria.
Ottimi dolcetti e... ottimo panorama!
Si caricano le moto e si riparte. Oggi la tappa è pressoché interamente autostradale. Avevamo pensato di uscire al parco del Conero, giusto per fare una piccola deviazione, ma il traffico domenicale ed il gran caldo ce lo sconsigliano, per cui alla fine decidiamo di tirare diritto.
Al confine tra Marche ed Emilia-Romagna decidiamo di uscire per andare a pranzo in un posto che ha scovato Salvatore, La Casaccia in quel di Gradara, amena località nota per il suo castello e per la leggenda di Paolo e Francesca, come ci ha ricordato quel tra acculturato di G.
Posto molto carino con bel panorama sulle colline circostanti; da segnalare delle buone tagliatelle al ragù e delle scadenti tagliatelle ai funghi. D’altra parte non si può avere tutto!
Il celeberrimo Castello di Gradara!
Trattoria "La Casaccia"
Raccomandate le tagliatelle con il ragù.
Da evitare quelle con i funghi.
Ripartiamo e ci rituffiamo nel caldo e nel traffico della Adriatica. Comunque tutto bene; verso le sei ci fermiamo all’area di servizio di Sommacampagna, dove ci salutiamo, dato che poi ognuno va per la sua strada. Alla fine abbiamo fatto anche oggi 550 km, per un totale complessivo di 1450. In tre giorni non male!