USA Moto Ride 2014

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Day 2 - Arches, e poi verso Durango (9 maggio)

Sarà un residuo di fuso orario, fatto è che questa mattina alle 6:30 siamo tutti operativi. Uccio e Max poi fanno anche gli sboroni e si presentano alle 6:45 con improbabili accappatoio e infradito, seriamente intenzionati ad andare in piscina. Peccato che la piscina apre alle 8.
Io e G invece, vecchi saggi, ce la prendiamo comoda comoda.

Alla ricerca del wi-fi perduto...

La temperatura è decisamente frizzantina, ma c'è il sole e la giornata sembra molto bella. Sembra!

Il riposo delle guerriere.

Colazione alle ore 8 in punto. Uccio decide di giocarsi uno dei due jolly colazione di cui millanta avere diritto, e si prepara un piatto che io non saprei proprio da che parte iniziare a descrivere. Meno male che ci pensa lui stesso a fare un bel selfie del piatto medesimo. Fotografia che sicuramente in un modo o nell'altro verrà tramandata ai posteri, perché merita.
Ore 8:45 si parte, destinazione Arches National Park, dove arriviamo dopo aver ripercorso la strada di ieri. Peccato che il cielo è diventato completamente nuvoloso, e non c'è lo stesso effetto di ieri. Poco male, perché anche l'ingresso ad Arches non è che sia brutto. Anzi, è decisamente una meraviglia! Facciamo una breve sosta al Visitor Center per qualche ricordino è poi entriamo nel parco. Come sempre in questi casi all'inizio è molto dura riuscire a proseguire, perché ogni 200 metri, anzi, pardon, ogni ¼ di miglio, ci si ferma a fare qualche fotografia. Il panorama è veramente spettacolare, e a buona ragione questo è considerato uno dei parchi più belli degli States.

Vista dall’ingresso di Arches

Il clou arriva quando parcheggiamo le moto per andare a piedi a vedere l'arco più famoso del Parco, il Delicate Arch. Si tratta di una bellissima camminata di ben 3 miglia andata e ritorno (che segnalo essere uguali a ben 4,8 km!), con circa 150 metri di dislivello. In pratica un sentiero così in salita, ma così in salita che Uccio ha smaltito almeno il 15% della colazione di questa mattina. Il tutto per solo un'ora e mezza di cammino, niente per dei fisici bestiali come noi!! Tra l'altro il cielo si è riaperto proprio durante la nostra passeggiata, per cui al ritorno eravamo tutti abbastanza bordeaux, nonostante un po' di cremine.

Dopo l’estenuante salita a Uccio è rientrata... la colazione

Mah, che dire, dire che valeva il viaggio non rende abbastanza l'idea. Semplicemente una meraviglia della natura. Ovviamente abbiamo fatto molte foto, anche se per farle sotto l'arco abbiamo dovuto metterci in coda.

L’arco più famoso.

Poi ripartenza in moto per completare il tragitto del parco, E quindi ritorno verso Moab. Anche perché ormai si sono fatte le 14:30, è quindi ci siamo detti che MOABbiamo un po' famina! (OK tranqui, non è obbligatorio ridere!!). Ci siamo fermati in un posticino niente di che, dove abbiamo mangiato le solite cose. Solo due giorni e sono già stufo del cibo americano.

Per come si mangia qui chiedere a G!

Si riparte destinazione Durango, con un percorso di circa 160 miglia. Anche qui le strade sono sempre molto belle. Uscendo da Moab pian piano si lasciano le montagne dalla terra rossa, e si raggiunge una pianura sterminata, prima brulla e poi coltivata è man mano più verde, con la strada che si snoda nel nulla più assoluto. Ogni tanto qualche mini agglomerato di casupole, abitate da gente che chissà cosa fa tutto il santo giorno In posti così sperduti.
Entrando in Colorado la strada comincia anche pian piano a salire, è complice il fatto che il sole non c'è, la temperatura si abbassa parecchio. Scopriamo tra l'altro che Durango è a ben 2300 metri slm. Ci arriviamo alle 19. Miglia totali percorse oggi: 235, 45 delle quali tutte all'interno di Arches.
Questa sera siamo andati al risparmio, dato che mica possiamo spendere sempre come al Red Cliffs! Comunque sia il nostro Spanish Trail Lodge è spartano ma pulito e ordinato. Direi quanto basta. È solo un po' rumoroso perché c'è la strada vicino. Beato Max che ha i tappi per le orecchie.

Parcheggio allo Spanish Trail Lodge di Durango

Peccato che G deve avere preso un po' freddo e adesso ha un po' male al pancino, per cui rimane in albergo e non viene a cena. Noi tre riprendiamo le moto per andare in Durango downtown, dove troviamo un posticino carino dove si mangia…. le solite cose! Io però questa sera mi lancio in una pizza margherita, che non era nemmeno malvagia in verità anche perché sono riusciti incredibilmente a portarmela senza altre schifezzuole di contorno. Comunque a Durango c'è un sacco di gente, si vede che è un posto molto turistico.

Buona cena da Chimayo

Giornata molto bella anche oggi, solo un po' guastata dalle nuvole e dal mal di pancino di G. Ad ogni modo i ¾ del comitato dei riders decide che il voto della giornata è 9+, con il solo Arches che è indubbiamente da 10 e lode.

USA 2014

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