Al risveglio a Durango c'è il sole, ma fa decisamente freschino. D'altra parte siamo a 2300! Purtroppo però G sta ancora maluccio, che ieri ha proprio fatto indigestione. Per questo motivo, ed anche per il fatto che le previsioni del pomeriggio sono bruttine e che sulla strada che dovremmo fare sono previste temperature anche sotto lo 0 (si raggiungerebbe quota 3500 m), decidiamo a malincuore di rinunciare al giro che avremmo dovuto fare attraverso la
San Juan National Forest. Passiamo quindi al piano B, che prevede un giro su di un trenino “storico” che si arrampica sui monti (gli stessi che avremmo dovuto fare in moto, almeno per la prima parte), offrendo bellissimi panorami. Scopriamo però che il percorso dura tre ore e mezza, più altrettante al ritorno. Gulp! All'unanimità decidiamo che nessuno ha voglia di fare sette ore di treno, e quindi niente da fare nemmeno per il piano B.
Intanto che cerchiamo di elaborare un piano C, io Uccio e Max andiamo in centro a Durango a fare colazione, che questa volta è frugale davvero: solo un muffin per Uccio e Max, mentre io ho mangiato un ottimo panetto di burro fatto proprio a forma di croissant. Poi facciamo due passi, e Uccio ne approfitta per comprarsi delle bellissime scarpette nuove, che lei sue ieri gli hanno fatto venire tanta bua ai mignolini.