USA Moto Ride 2014

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Day 6 - Gran Canyon e viaggio verso Las Vegas (13 maggio)

Oggi è stata la giornata del passaggio da 3 a 30, o se si preferisce da 30 a 90, a secondo che si parli di gradi Celsius o di gradi Fahrenheit. Un bel saltino! Ma partiamo dall'inizio…
Sveglia una volta tanto tranquilla, che oggi nessuno ci corre dietro. Buona colazione al buffet; Uccio vorrebbe giocarsi il suo secondo giolly, ma poi scopre che non c'è la pancetta e quindi non se ne fa niente. Sarà per un'altra volta.
Quindi si ricaricano le moto e si torna indietro di 7 miglia fino al Gran Canyon. C'è il sole ma fa sempre un bel freschino. Passeggiatina lungo il South Rim per qualche foto, che comunque è impossibile che rendano l'idea di quanto sia incredibile questo panorama.

Dopo una sosta per gli ultimi acquisti (ultimi per quanto riguarda il Gran Canyon, ovviamente!), alle 11:30, abbastanza puntuali con la nostra tabella di marcia, si riparte alla volta di Las Vegas. Distanza secondo Google Maps: 270 miglia. Non poche! Avendo oltretutto deciso di saltare la tappa a Flagstaff, altrimenti sarebbero state quasi 50 in più.
Il primo tratto di strada percorre la Keibab National Forest, un bel bosco nel quale ogni tanto si vedono alcuni animali, daini o cervi. Ce n'è anche uno morto stecchito sul ciglio della strada, povero, chissà cosa gli sarà mai capitato?! Presto si passa di nuovo a zone praticamente desertiche; la strada è tutta molto gradualmente in discesa, tanto che dopo qualche decina di miglia ci troviamo da 2000 a 1300 metri. Facciamo una piccola sosta ad Ash Fork, un posticino che di per se non dice assolutamente nulla, non fosse che è uno dei punti di passaggio della mitica Route 66, la strada che attraversa gli States coast to coast da Chicago a Los Angeles, [MODE MOGLI NON LEGGETE ON] e che sicuramente faremo in moto la prima volta che ci capiterà di avere almeno tre settimane libere… [MODE MOGLI NON LEGGETE OFF]

La strada continua in zone sempre più desertiche, sempre in leggerissima discesa e soprattutto sempre incredibilmente diritta. Non credo di aver mai fatto tanta strada (parlo di decine di miglia) senza nemmeno un accenno ad una minima curva. La cosa curiosa poi è che ogni tanto ci sono delle uscite dalla Highway che non si capisce dove possano portare, dato che non si vede assolutamente nulla fino a perdita d'occhio.
Ad un certo punto passiamo per una zona che sembra di essere sulla luna, con un panorama fatto di colline brulle e grigie, comunque molto suggestive.

Ci fermiamo per qualche foto di rito all'Hoover Dam, la diga più alta del mondo. Ci fermiamo però poco, anche perché ci rendiamo conto che ci sono più di 30 gradi, mentre noi siamo praticamente vestiti come quando ce n'erano 3. Ecco perché abbiamo così caldo!

Per fortuna mancano solo 30 miglia a Las Vegas.
Ci arriviamo alle 18:30, ed io e Uccio guidiamo la truppa perfettamente a destinazione anche senza il navigatore! Che bravi che siamo stati. Uccio di più però!
Abbiamo percorso ben 300 miglia, pari a circa 450 km, ma non è che siamo particolarmente stanchi, un po' perché la strada era poco impegnativa, e un po' perché queste moto sono davvero di una comodità straordinaria (e il bonus del cruise control non è niente male).
La nostra meta in città è il Treasur Island, uno dei mega alberghi sulla Strip. Come giustamente prevedeva il lungimirante Uccio impieghiamo più di mezz'ora per fare il check-in; alla fine ci danno le nostre due stanze al sedicesimo piano, con una bella vista sulla città.

Si cena in uno degli otto ristoranti dell'albergo, al The Buffet, dove per soli 15$ abbiamo un fantastico all you can eat. E bisogna dire che si mangia anche bene! Dopo cena passeggiatina lungo la strip, o almeno lungo il primo pezzettino, fino a vedere l'immenso Caesar Palace, e soprattutto i giochi d'acqua delle fontane del Bellagio. In giro c'è un campionario di varia umanità che è difficile da descrivere.

In conclusione possiamo dire che anche oggi è stata una buona giornata. Splendido il Gran Canyon, piacevole il tragitto in moto così come anche la serata a Las Vegas. Voto della giornata, all'unanimità: 9.

USA 2014

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