Day 2 (domenica 5 maggio) - Da Palermo a Piazza Armerina/Pietraperzia
Itinerario
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Percorso del giorno
Itinerario | Palermo - Pietraperzia/Piazza Armerina |
Km totali | 250/270 |
Durata del viaggio | 9:15-18:30 |
Tappe e soste | Monreale (10) |
Cefalù (95) | |
Parco delle Madonie (165 a Petralia S.) | |
Degno di nota | La cattedrale di Monreale. |
Il centro di Cefalù. | |
La strada del Parco delle Madonie, buche comprese. |
Diario di viaggio
La cortese Valentina ci ha preparato proprio una buona colazione al nostro B&B Carella, naturalmente comprensiva di ottimo cannolo!
Verso le nove e un quarto Salvatore e Dario ci hanno raggiunti, così che ricomposto il quintetto si può ripartire.
Solo una decina di km per raggiungere Monreale, un paesello arroccato sopra Palermo famoso per la sua cattedrale. Memori dei consigli ricevuti dai nostri parenti, lasciamo le moto in un parcheggio custodito, per poi andare a visitare il paese a piedi. In giro c’è molta gente, sia perchè oggi è domenica e sia perchè ci sono i preparativi per la processione di un qualche santo. La cattedrale comunque meritava la sosta.
Terminata la visita si ridiscende verso Palermo per poi prendere l’autostrada che va verso Catania, molto panoramica in quanto costeggia il mare quasi per l’intero tragitto. Noi andiamo a Cefalù, e anche qui lasciamo le moto in un parcheggio custodito, spendendo però esattamente il doppio rispetto a Monreale.
Anche qui c’è tantissima gente. Giretto alla cattedrale e poi per i vicoli del paese. Ci fermiamo a pranzo in un locale un fighetto, dove G si deve essere un po’ intimorito perchè siamo usciti senza sapere il nome di nessuna delle graziose fanciulle che ci lavoravano.
Sfidiamo i nuvoloni grigi che si vedono all’orizzonte e ci inerpichiamo per la strada che attraversa il Parco delle Madonie, e che fu teatro della mitica Targa Florio.
Strada di montagna molto bella per percorso, paesaggi e profumi. Peccato solo per le condizioni da incubo del fondo stradale, che richiede una concentrazione tale che toglie parte del piacere di guidare in u posto così. Nonostante i nuvoloni sempre non agguato troviamo il sole per quasi tutto il percorso; prendiamo un pochino di acqua solo per qualche chilometro nella parte finale del tragitto.
Usciti dalla strada di montagna prendiamo l’autostrada. Io esco a Caltanissetta per poi andare a Pietraperzia, mentre il resto della truppa procede per Piazza Armerina.
Si attraversano campagne verdissime, molto diverse da come le ricordavo venendo in questi posti in piena estate, quando invece è tutto molto brullo e di verde non se ne vede proprio.
Alla fine però, considerando che non mi va molto di fare la strada per Piazza Armerina con il buio, dato che pare che le condizioni della strada non siano proprio il massimo, decido di restare a dormire a Pietraperzia, bidonando così del tutto i miei soci per la seconda sera di fila. Ottimo!
Da non credersi! è successo ancora! Anche oggi K se ne è andato per altri lidi. A quanto pare non gradisce più la nostra compagnia.
Oppure, come diceva il buon Giacomo Londra (al secolo Jack London) sarà il richiamo della foresta... Fatto sta che anche oggi Kikko ci ha lasciato per incontrarsi con i suoi parenti (dice).
Ci siamo separati poco prima del bivio per Caltanissetta, e per noi 4 ancora una cinquantina di km di strada molto bella per arrivare al nostro b&b, poco fuori di piazza Armerina. Una volta sistemati abbiamo realizzato che K non ci avrebbe raggiunto questa sera. E.....
beh... per consolarci siamo rimasti a cena al nostro b&b. Ospiti del signor Giuseppe e del figlio Alessandro, ottimo chef. Tipico antipasto con verdure e formaggi poi solo una pastasciutta. Ah... dimenticavo. .mitici cannoli, subito bissati, accompagnati da un ottimo limoncello fatto in casa.
Giuseppe e Alessandro sono simpatici e accoglienti e Giuseppe non finisce di raccontarci la sua esperienza lavorativa a Milano. Da vero emigrato orgoglioso di essersi dimostrato "degno del Nord"....
Siamo tutti straccolotti (la strada di oggi molto bella, ma impegnativa), se aggiungiamo anche l'abbondante cena... Il risultato è che si va tutti a nanna.