4 agosto - Melbourne vs Ocean Drive

Questa mattina c'è il sole e il freddo sembra meno intenso di ieri.
Il programma prevede la gita a vedere "I 12 Apostoli", dei faraglioni sulla costa a sud-ovest di Melbourne. Il problema è che ci vogliono circa tre ore di macchina per arrivarci, e ovviamente altrettante a tornare. La Cris non se la sente, anche perchè già ieri la Mariam si è stancata molto, e quindi per oggi la compagnia si divide: i Bonos con Elizabeth vanno in gita sulla costa, mentre noi restiamo in città.
Ed è così che oggi il racconto si duplica:

    • Parachicchi

      Ce la prendiamo comoda, e verso le 11 prendiamo un taxi che ci porta nella City. Dopo solo una trentina di minuti siamo in zona centrale, per l'esattezza di fronte al Sea World, nostra meta odierna.

      Relax
      Relax

      La Mariam è molto felice e si diverte un sacco, anche perchè ci sono dei pesci veramente notevoli: dagli squali alle razze giganti, fino ad un enorme quanto immobile coccodrillo. Ma quello che le è piaciuto più di tutti è stato un granchio gigante. Era proprio enorme, con delle chele veramente impressionanti. C'erano anche i pinguini, che a dire il vero facevano un po' tristezza nel loro piccolo spazio innevato, immobili a fissare il vuoto. Incredibile la somiglianza con i pinguini disegnati nel cartone Happy Feet.

      In bocca allo squalo
      In bocca allo squalo

      Si esce dall'acquario che è l'una passata. Ci incamminiamo per le strade della City, finchè troviamo un locale abbastanza carino dove fermarci per il pranzo; e dato che ormai sono quasi le due ci siamo praticamente solo noi.
      Il centro di Melbourne non dice proprio niente, anzi, è proprio bruttino, come giustamente diceva Sabato. Per come è strutturato e per il tipo di negozi e di centri commerciali che si vedono in giro potrebbe essere benissimo una qualsiasi città americana. Camminiamo un bel po' su e giù per le streets, ma la nostra ricerca di un paio di scarpe per la Mariam risulta infruttuosa.
      Verso le 17 riprendiamo un altro taxi, che questa volta impiega quasi un'ora a riportarci in albergo, dato che il traffico del tardo pomeriggio è davvero molto intenso.
      In albergo doccia e relax, in attesa dei Bonos per la cena.

    • Bonos

      Oggi la famiglia Paraninfo sente il bisogno di resettarsi dato che Mariam risulta essere un po' stancolina a causa del lungo viaggio e del jet leg, e dato che sembra che la strada sia molto più lunga del previsto. Mariam, Cri e Chicco decidono quindi di prendersela comoda e di andare a visitare la città di Melbourne e in particolare il suo acquario.
      I Bonos invece decidono di proseguire con il programma originale per cui, accompagnati dalla mitica Elizabeth Smart (un cognome una garanzia!!!!), dopo una lauta colazione, si avviano verso la Great Ocean Road e l'appuntamento con i genitori e la sorella piccola di Liz... Stephany. Finalmente li conosciamo!
      Dopo circa 4 ore di guida e un paio di tappe per bere un caffè e fare benzina, raggiungiamo la costa Sud dell'Australia, con i suoi famosi faraglioni. Troviamo già ad attenderci la famiglia Smart (a parte la sorella di mezzo che é rimasta a Melbourne), con dei pacchetti di patatine fritte bollenti e squisite, cosa molto apprezzabile data la bassa temperatura incontrata! Del resto é risaputo che viaggiare con il nostro gruppo comporta affrontare gli inverni più freddi degli ultimi 100/150 anni!!!!! La dice lunga il fatto che i genitori Smart, molto gentilmente, hanno comperato due cuffie di lana e pile da dare ai ragazzi per ripararli un po' dal freddo.
      Una breve passeggiata a piedi....ed eccoli! Sono lì ad attenderci, così maestosi e così fragili, sotto il costante lavorio del mare...e per l'occasione viene a salutarci anche un tiepido sole che ci permette di fare qualche foto con bei riflessi rossicci...ma dura poco. Un freddo vento sferzante proveniente dall'Antartico ci riporta presto alla realtà.... Siamo nel più freddo inverno degli ultimi 160 anni!!!!
      Abbiamo cercato di fare numerose foto perché é difficile trovare le parole per trasmettere le emozioni che si provano a vedere certe meraviglie della natura. Dei 12 Apostoli originari ne sono rimasti solo 9... Siamo stati felici di averli potuti contemplare.
      Con i genitori Smart ci spostiamo poi a vedere un altro luogo famoso della costa, poco poco distante, il Loch Ard Gorge, (vicino a Port Campbell), dal nome dell'omonimo clipper, che qui affondò il 1° giugno 1878. Di 54 persone fra equipaggio e passeggeri, solo 2 sopravvissero: Tom Pierce ed Eva Carmichael, entrambi diciottenni. Eva perse nel naufragio i genitori, due fratelli e tre sorelle. Successivamente si sposò e tornò in patria in Irlanda. Tom divenne un capitano di Marina e sopravvisse ad altri 2 naufragi.... Che dire? Non era il suo momento!!!! Rinunciamo ad altre visite perché il maltempo impervia.
      Piacevole pranzo tutti assieme a Port Campbell e rientro sotto un diluvio d'acqua. Quasi in albergo il Bono viene fermato dalla polizia per controllo alcolemico. Tutto ok... Ci lasciano andare e ci ricongiungiamo con il resto della truppa! Piacevolissima giornata.

    Per cena la comitiva si riunisce: si va in un posto un po' strano vicino all'albergo. Una specie di pub dove c'è una tizia un filino oversized che blatera ad un microfono dal volume importante; stanno giocando a Trivia, e la gente sembra molto interessata. C'è un tavolo libero e quindi ci fermiamo, anche perché essendo già le 20:30 non è che abbiamo molte altre alternative.
    Alla fine mangiamo anche abbastanza bene. Il sistema di pagamento è un po' strano anche quello, ma per fortuna con noi c'è ancora Elizabeth che ci spiega come funziona, altrimenti avremmo sicuramente avuto qualche difficoltà. In pratica bisogna lasciare la proprio carta di credito, e loro in cambio ti danno una bella tesserina numerata, sulla quale poi si "caricano" tutte le cose che si acquistano, con una rigida separazione tra cibi e bevande. Alla fine si riporta la tesserina magica, e loro ti ridanno la carta di credito dopo averla utilizzata per il pagamento. Pare che da queste parti sia normale fare così. Da noi sarebbero di diritto iscritti all'"Ufficio Complicazioni Affari Semplici".
    La giornata si conclude con una lunga attesa per il taxi di Elizabeth. Poi tutti a nanna, che domani ci si alza presto.