15 agosto - Da Mission Beach a Rollingstone
La nostra prima notte in camper è stata abbastanza tranquilla, salvo una sveglia presto, almeno per qualcuno di noi. Infatti io e i Bonos grandi ci siamo incontrati in spiaggia un po' prima delle sette, mentre gli altri dormivano ancora beati. Una passeggiatina in riva al mare la mattina presto è proprio un bello spettacolo, soprattutto per chi arriva in tempo per vedere l'alba!
Rientriamo in campeggio e aspettiamo con pazienza che il barettino apra; nel frattempo assistiamo alla partenza di un gruppo multietnico di giovani ragazzi che vanno a cimentarsi con lo Sky diving. Andremmo volentieri anche io e Uccio, ma dobbiamo partire e non è proprio possibile. Dopo almeno una ventina di minuti il barettino apre; ci siamo solo noi, eppure per prendere l'ordine di tre cappuccini il tizio prende appunti e mi consegna una bella paperetta come segnalatore. E dopo un'altra decina di minuti arriva con i cappucci, facendo ovviamente due viaggi: il primo con due cappucci ed il secondo con il terzo cappuccio. Evidentemente aveva esaurito i vassoi! Robe de ciot, come direbbero dalle nostre parti; le stesse dove questo tizio probabilmente faticherebbe a trovare un lavoro!
Dopo una buona colazione sempre sulla tavolata di ieri sera si parte. Questa volta però abbiamo prima telefonato al campeggio, per essere sicuri di trovare posto. Risposta positiva e quindi si imposta il TomTom e si va. Ci sono da fare circa 180 km. Il problema è solo che su queste strade si viaggia più piano di quello che avremmo immaginato, per cui i tempi di trasferimento si allungano non poco. Ne dovremo tenere conto nei prossimi giorni!
In campeggio a Mission Beach:
Ci fermiamo a Cardwell per un caffè e per qualche foto al panorama. La nostra meta è un po' più a sud, una cinquantina di km prima di Townsville.
Arriviamo al nostro campeggio, il Rollingstone Beach Caravan Resort, un BIG4 decisamente migliore di quello di ieri, che è già l'una. Giusto in tempo per scoprire che nonostante le 4 stelle non ci sono nè un negozio nè il wi-fi. Incredibile! Dobbiamo quindi farci bastare le scorte che abbiamo almeno fino a domani mattina. Improvvisiamo il pranzo con una serie di toast con sottilette e Brie; meglio di niente.
Nel pomeriggio i bambini giocano nel camper, mentre noi andiamo a fare una bellissima passeggiata sulla spiaggia; c'è bassa marea ed il mare si è ritirato di qualche centinaio di metri, lasciando aree di sabbia alternate ad ampie pozze d'acqua. Uno spettaccolo bellissimo! A riva c'era l'avviso di stare attenti ai coccodrilli, ma pare proprio che non ce ne sia traccia.
A seguire un po' di relax a bordo piscina, con i bimbi che fanno il bagno nonostante l'acqua non proprio calda.
A cena scopriamo che la zona "cucina" è occupata da due tizi assolutamente improbabili che intrattengono i campeggiatori suonando e cantando musica un po' rock, un po' pop e un po' country. Un po' così insomma! Lui sembra un rocker d'annata, con tanto di bandana e baffone bianco, mentre lei è una robusta ragazzotta dalla voce non certo indimenticabile. Fatto sta che il pubblico occupa tutti i tavoli, per cui non abbiamo posto per mangiare. Riportiamo quindi i piatti al camper, mentre Uccio sfodera tutta la sua maestria per rimediare un'ottima carbonara cucinata un pochino alle strette. Comunque sia, anche la cena è andata. Ci siamo pappati un kilo di pasta con ben 12 uova e molta pancetta; non male!