11 agosto - Litchfield National Park e Lake Bennett
Oggi il cielo è nuvoloso, ma fa sempre piuttosto caldo. L'uscita dalle camere, o dalle "baracche" come dice Beatrice, è allietata dal volo di due aquile proprio sopra di noi. Splendido spettacolo.
Dopo colazione la meta della giornata è il Litchfield National Park, distante una trentina di km dal nostro albergo. In realtà poi di km se ne fanno ben di più, dato che all'interno il parco non è proprio piccolo.
Prima sosta per vedere i termitai giganti; sono delle colonne alte anche fino a 5 metri, alcune grigie e altre marroni a secondo del tipo di termite. Ce ne sono una infinità, e tutte insieme formano uno spettacolo proprio insolito.
La chicca del Parco la vediamo alla seconda tappa, ma purtroppo non ne possiamo approfittare. O almeno non tutti. Sono le Florence Falls, delle cascate che si raggiungono dopo un cammino di ben 1,1 km. Ma la chicca non sono le cascate, in sè nemmeno particolarmente grandi, quanto la spettacolare piscina naturale nella quale vanno a cadere. Un bacino di circa 30 x 80-100 metri delimitato da pareti di roccia, con acque fresche e assolutamente balneabili. Peccato che noi non lo sapevamo e quindi non ci siamo attrezzati. Buon per i bambini che alla loro tenera età si possono ancora permettere di fare il bagno con gli slip.
Per la terza e ultima tappa, le Wangi Falls, dobbiamo fare ancora una trentina di km. Ci arriviamo poco dopo l'una, per cui prima ne approfittiamo per fare uno spuntino a base di hot dog e gelato. Lo scenario delle falls è molto simile al precedente, solo un po' più in grande, sia per le dimensioni della cascata che per quelle della "piscina". Questa volta però nessuno è entrato in acqua. Siamo stati anche allietati dalla compagnia di una specie di iguana che girolava tra i bagnanti distesi al sole, e che non si sottraeva agli obiettivi delle molte fotocamere puntate su di lui.
Si riparte in direzione di "casa", e poco dopo le 16 siamo già al nostro lago. Relax, tuffi, bagni e giretti in canoa. Davvero niente male!
La cena è così così. Diciamo che il ristorante qui non è proprio all'altezza del luogo. Si vede che la neo proprietaria deve ancora prendere le misure su molte cose.
I bambini oggi sono andati d'amore e d'accordo per tutto il giorno, in gran parte giocando ad essere "marito e moglie", con i rispettivi pupazzi come figli. Poi a cena l'idillio si è interrotto, non si è ben capito il perché, e così sono andati a nanna con il broncio. Pazienza, che domani sarà un altro giorno!
Foto panoramica del "nostro" lago:
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