18 agosto - Whitsunday Islands
Oggi è la giornata della gita in barca alle isole Whitsunday, un arcipelago famoso per essere uno dei punti più interessanti per le escursioni alla barriera corallina. Fatto sta che la nostra gita non sarà esattamente una di quelle più memorabili di tutta la nostra vacanza.
Ieri io e Uccio abbiamo valutato con estrema attenzione una serie di depliant che ci erano stati forniti dalla tipa della reception, ma disgraziatamente le nostre prime scelte erano tutte unavailable! Abbiamo quindi optato per l'unica disponibile, che oltretutto prevedeva la partenza alle 10:45, quindi non troppo presto. Ottimo ci siamo detti, chissà come saranno contente le nostre signore, le quali purtroppo non avevano potuto partecipare alla valutazione delle varie opzioni in quanto impegnate in attività molto più impellenti.
La realtà, ahinoi, è stata un filino sotto le attese, diciamo così! Nel senso che la nostra gita non prevedeva il periplo di tutto l'arcipelago, nè lo snorkelling, attività presenti invece nelle altre escursioni, ma bensì la sola sosta nella prima delle isolette, inopinatamente chiamata Daydream Island. Ci siamo arrivati dopo circa 30 minuti di navigazione, attraversando un bel tratto di mare in mezzo alle isolette. Abbiamo anche visto una balena, naturalmente proprio nel momento in cui avevo montato il grandangolo. Perché Murphy non era mica un cretino!
Sull'isola una bella piscina, una spiaggia così così, qualche negozietto e poco altro. Effettivamente un po' poco per 580$! Diciamo che ci siamo riposati. I giovani hanno fatto un bel bagno in piscina (Ale anche in mare) e si sono divertiti; noi abbiamo passeggiato e fatto qualche foto (Uccio no perché è riuscito un'altra volta a dimenticare la macchina fotografica!). All'ora di pranzo abbiamo camminato tutti quei 10-15 minuti per traslocare dal lato nord a quello sud dell'isoletta, dove era situata la nostra bakery. Un buon toast e pare delle ottime insalate.
L'entusiasmo della truppa è palpabile, e quindi il rientro viene anticipato con la barca delle 15; che tra l'altro si sta anche annuvolando. A degno coronamento di una giornata non particolarmente epica troviamo anche una multa sul camper di Uccio per sosta vietata. Ben 117$. D'altra parte non è colpa nostra se al parcheggio da 6$ non c'era posto!
Comunque, alla fine, possiamo dire che questo posto sarà fantastico per il mare di sotto, che noi ahimè non abbiamo visto, ma per il mare di sopra la Sardegna è meglio!
A cena fantastica pasta di Uccio con un po' degli avanzi di ieri. Poi a nanna presto che domani sarà una lunga giornata.